04 giugno 2014

Why?





Ogni volta che do un esame (tipico gergo da universitaria) mi sento Dio, anche se il risultato e la certezza di essere passata è solo un miraggio nella mia testa ingombra di informazioni e dati pressoché inutili, ma quella sensazione non mi abbandona per giorni!
Un magra consolazione probabilmente, resa peggiore dal fatto che nei giorni che fanno da intervallo tra un esame e quelli nei quali dovrei rimettermi a studiare, pur essendo il 4 e il 5 giugno, piove, nevica o grandina!
No, ok, il tempo  non è così male, ma di certo non è da occhiali da sole, bikini e piscina!

Ma dovete sapere che la sfiga mi perseguita non solo per ciò che riguarda l'aspetto climatico e non so nemmeno se sia un fenomeno che ha preso piede nella mia vita solo ultimamente e si è tenuto latente per diciannove anni, ma non è possibile che se c'è la più improbabile possibilità che qualcosa possa andare storto, senza nemmeno soffermarmici a pensare troppo, so già che quella cosa accadrà e non mi chiederà nemmeno scusa!

Non è per essere ripetitiva e parlare di università, ma su tre esami che ho sostenuto per tutti e tre la mia postazione si alternava tra seconda e terza fila, non che mi fossi messa in testa si copiare anche l'etichetta dei miei jeans, ma almeno avere il lusso di sospirare in santa pace senza che professori e assistenti vari mi potessero sentire.
E' incredibile, partire con i buoni propositi la mattina: "Vedrai Bea, oggi riuscirai non fissare il prof dritto negli occhi per due ore di fila"
Ma poi arrivi in aula e per qualche strana ragione su centocinquanta persone mi ritrovo a camminare verso la cattedra sperando di non finire almeno in prima, e allora a quel punto la mia sfiga cronica si assenta un attimo e riesco almeno ad accaparrarmi una terza fila, wow, son conquiste!
Mi guardo indietro, i miei amici sono dietro e allora nascondo il viso tra le mani, sopraffatta dall'indecisione: Ridere o Piangere?
Ma solo una frase mi sale alle labbra, anzi due:
1) Che palle!
2)Perchè sempre a me?

 So a cosa molti di voi staranno pensando, ma per un attimo ieri mentre mi consegnavano il foglio con le domande, mi sarei voluta alzare davanti a tutti, alzarmi la maglietta e mostrare a lettere cubitali la scritta "Why always me?", e anche se ho perso la stima di Balotelli molto tempo fa, il gesto sarebbe stato dei più azzeccati!

Probabilmente per sviare a questa mia nemica, questa mattina rimarrò al sicuro, del mio letto, a studiare qualche tattica per finire almeno di tre file dietro rispetto la mia solita posizione durante il mio esame di giovedì prossimo.

Bisous B


Nessun commento:

Posta un commento