31 gennaio 2014

Let it snow




La neve che cade lieve
il giardino sotto una coperta bianca
la cioccolata calda
le candele profumate
le dita infreddolite
i miei cupcakes
il fuoco acceso nel camino
i maglioni grandi grandi e morbidi morbidi
le lanterne 
le tazze di caffè fumante in cui immergerci la faccia
il suono ovattato dei suoi baci
i biscotti al cioccolato 
i bastoncini di zucchero
i libri da divorare in un solo pomeriggio
i calzettoni (anche se nella foto si vedono i miei piedacci)
le sciarpe vaporose
le coperte sul divano
i berretti colorati
zucchero cannella ed ogni cosa bella





30 gennaio 2014

UOMINI: DIVANO, SPORT E PANTOFOLE





Siamo cresciute a biscotti al cioccolato (almeno per me) e cartoni animati firmati Disney che ci hanno rovinato l'esistenza, e ora ci ritroviamo ad avere a che fare con uomini, o meglio esseri di genere maschile, che assomigliano più allo stalliere sbadato e volgare di qualche principe piuttosto che al cavaliere senza macchia e senza paura che sognavamo ci sarebbe venuto a prendere a bordo di una decappottabile fiammante.
Poi da adolescenti è arrivato il colpo di grazia, perché la sera erano pronti ad entrare nelle nostre camerette soggetti come Seth Cohen, Dan Humphrey o Chuck Bass, affascinanti, dannatamente irreali e quando la mattina andavamo a scuola ci aspettavamo di trovare un compagno di banco del genere ma, a nostro malgrado,  eravamo costrette a condividere l'aria da respirare con il classico ebete di turno che ci riempiva la testa  di palline di carta inzuppate di saliva!
Non parlo per tutti, non voglio generalizzare, anche perchè ci sono tanti tipi di uomini, ma ora  mi riferisco alla maggior parte di persone dotate di geco, più o meno sviluppato, in mezzo alla gambe che hanno insito nella propria natura di sprofondare, la domenica e non solo, nel divano di casa, che ha preso la forma del loro sederone, a guardare ogni genere di sport dal calcio al paintball,  piuttosto che prestar attenzione ad una nostra rivelazione agghiacciante su come siamo riuscite proprio quel pomeriggio a portarci a casa due pezzi della nuova collezione a prezzo scontatissimo.
Ho un esempio lampante a casa, mio fratello, voi penserete ad un ragazzaccio di qualche anno più grande di me, e invece no, perché lui compie gli undici anni a marzo, e oltre ad essere il prototipo di quegli uomini bastardi (vanta la bellezza di tre fidanzate,due delle quali più grandi di lui, alle quali ovviamente mente spudoratamente, naturalmente  preferisce giocare a pallone il sabato e andare allo stadio la domenica, piuttosto che presenziare ad una delle feste di compleanno di una di queste tre povere fanciulle), passa le sue giornate a casa con il culetto incollato al divano facendo zapping con il telecomando che manco mia nonna!
Vedete, non è questione di età, ma di genetica: se si ha il salamino si è pantofolai un tantino, se si ha il salamone si è proprio un coglione!
Essere uomini è un po' così, banale, senza nessun interesse che esuli dall'abbuffarsi di cibo (con l'unica eccezione di mio padre, che è più a dieta di mia madre), rimanere seduti sul divano ,immaginandolo una specie di trono, a guardare qualsiasi genere di sport in TV!
La vita di questo tipo di uomo si  riassume di in tre grandi momenti: La mamma, la caccia e la serva (a cui segue generalmente il tradimento)!
C'è chi poi alla terza fase non ci arriva proprio, si sofferma lungamente sulla seconda e quando poi emerge il desiderio di trovarsi qualcuna disposta a lavare le mutande e con cui condividere anche lo stesso letto, ormai è costretto o a virare su giovani svampitelle oppure a ritornare con la coda, e non solo, tra le gambe, dalla mamma, che aspetta a braccia aperte il suo piccolo cucciolo prodigo!

Bisous B



28 gennaio 2014

Camilla's diary

  /Capitolo VIII/





                                                                                                                                21 settembre 2009

Giovanni le sorride e qualcosa gli fa capire che non ci sarà mai un momento migliore, non arriverà mai un'occasione perfetta se non si sbriga ad afferrare quella che già potrebbe avere. 
La guarda e non vede altro che lei, la sua migliore amica, la sua ragazza jolly, l'unica in grado di fare le cose da maschio sempre rimanendo dolce e delicata.
Lei si volta e gli fa una smorfia.
Sono ad una festa, l'ultima dell'estate e c'è qualcosa di strano nell'aria, come una malinconia che riporta il pensiero all'inizio della stagione.
Camilla indossa un vestitino di pizzo bianco, tiene i capelli lunghi, sciolti sulle spalle e Giovanni non fa altro che guardarla incantato.
Non ha mai visto nessuna come lei, o forse si, forse ne ha viste anche di più belle, ma c'è qualcosa in quella ragazza, qualcosa che lo richiama inevitabilmente e non lo lascia andare, lo attira a se.
Così la guarda ancora una volta, si fa coraggio mentre lei sorseggia della coca-cola  e si passa tranquilla una mano tra i capelli, ascoltando il ciarlare continuo di Clara, che la prende per mano e se la porta con se in mezzo alla gente.

"Dai ti prego! Sei ancora in fissa per quello, come si chiama Giovanni?"Le chiede Clara con tono fintamente sconvolto.
Sa che l'amica si è presa una super cotta per un ragazzo che sembra considerarla nulla di più che un'amica "E' pure bruttino"
Camilla alza le spalle "Scusa, ma parli tu, che stai in fissa da un anno per quello sgorbio?" Allude a Giacomo.
Allora Clara la guarda e le sorride maliziosa "Ci sono almeno dieci ragazzi a questa festa che dichiarerebbero pubblicamente che si metterebbero al volo con te e altri cinquanta che ti farebbero felice almeno per questa sera, e tutti questi soggetti sono mille volte meglio di quel rachitico di Giovanni"
"Ma io non voglio nessuno, si, lo so, lui non è il massimo, anzi la maggior parte delle volte è impacciato, si veste in modo assurdo, ma è un bravo ragazzo e..."
"E non si deciderà mai a guardarti negli occhi e darti un bacio"
"E allora mi decido io"

Ma questo Giovanni non lo sa, lui ha sentito solo una parte della conversazione, quella in cui Clara lo insultava e Camilla con tono, a suo parere indifferente, cercava in qualche modo di difenderlo.
Così quando Camilla arriva di corsa da lui, con il fiato corto e uno strano luccichio negli occhi, lui la saluta svogliato.
"Ti devo dire una cosa"Dicono all'unisono.
"Prima tu" bisbiglia Camilla.
Allora lui alza le spalle, la guarda arrabbiato e confuso "Credo che andrò a parlare con Gaia Alfieri, stasera è uno schianto"
Lei lo guarda confusa, per prima cosa Gaia non è uno schianto, ma solo una gallina con un vestitino troppo corto e seconda cosa: MA COME?
"E tu cosa volevi dirmi?"
Camilla lo fissa per un attimo, ha le lacrime agli occhi, il cuore che si è spezzato in un angolo remoto del suo corpo "C'è l'open bar" Farfuglia, voltandosi a guardare Clara e pregandola di riaccompagnarla a casa in motorino.

27 gennaio 2014

Sunny Sunday



Ieri non potevo perdermi la giornata di sole e così dopo aver velocemente (fin troppo) finito di studiare, io e Gabriele, il mio ragazzo, abbiamo fatto una passeggiata in campagna!
Il tempo splendido, il cielo limpido (si, quelle che vedete in lontananza sono montagne), il clima quasi primaverile ci ha permesso si scattare qualche foto (lui si divertiva ad immortalare qualsiasi cosa, ma quando toccava a me fotografarlo si muoveva in continuazione!), oltre che di divertirci, chiacchierare e poi concederci una bella merenda!
Bisous B



Yesterday I could not miss the sunny day and so after quickly (too) finished studying, me and Gabriel, my boy, we took a walk in the country! 
The wonderful weather, clear skies, the weather is almost spring has allowed us to take some pictures (he was amused to capture anything, but when it was up to me to photograph moving all the time!), As well as to have fun, chat and then grant a nice snack! 
bisous B









Leather jacket: Plein Sud
Sweater: Zara
Jeans: Zara
Sneakers: Converse
Bag: Marc by Marc Jacobs




26 gennaio 2014

20 ragioni per amare la primavera







Fuori c'è il sole, il cielo è azzurro e la mia voglia di studiare per l'esame di domani è pari a zero, quindi o succederà un miracolo per farmi arrivare a prendere 18 oppure sarò costretta a ridarlo, in qualsiasi caso pregate per me!
Sapete queste giornate di fine gennaio che insieme al bel tempo portano con se uno strano profumo, quello della primavera? E vi mettono in subbuglio ormoni e neuroni? Ecco stamattina per me è primavera e vi voglio elencare le ragioni per cui io amo questa stagione!




I colori 
I profumi
I pic nic
Le gite al mare e in campagna
I golfini colorati e leggeri
I prati verdi
La leggerezza
La fine della scuola
Il sole
La mia bicicletta
Pasqua 
Le uova di cioccolato
Le gonne senza calze 
Le fragole e le ciliegie 
Le tovaglie di pizzo bianco
Le ortensie e le rose
I giubbotti di Jeans
Aperitivi all'aperto
Le giornate lunghe 
Le serate tiepide in centro



Outside the sun is shining, the sky is blue and my desire to study for the exam tomorrow is zero, then a miracle to happen or get me to take 18 or I will be forced to return it, in any case, pray for me! 
Do you know that these days of the end of January along with the nice weather bring with them a strange smell, that of the spring? And put you in turmoil hormones and neurons? Here's this morning for me it's spring and you want to list the reasons why I love this season! 





The colors 
The perfumes 
The picnic 
The trips to the seaside and countryside 
The colorful sweaters and light 
The green meadows 
the lightness 
The end of the school 
the sun 
My bike 
Easter 
Chocolate eggs 
The skirts without stockings 
Strawberries and cherries 
The white lace tablecloths 
Hydrangeas and roses 
The jackets Jeans 
appetizers outdoors 
The long days 
The balmy evenings in the citycenter
















25 gennaio 2014

Scent of Spring



Mattinata frizzantissima a Milano, sole, cielo terso, aria di primavera, tanta gente in giro!
Ottimo rimedio per stemperare la tensione pre-esame!

Bisous B


Frizzantissima morning in Milan, sun, clear sky, spring in the air, so many people around! 
Excellent remedy to calm the pre-exam!

Bisous B
















Leather jacket: Plein Sud
Sweater: Zara
Jeans: Zara
Beanie: Zara
Bracelets: Tiffany & Co and Fendi
Bag: Louis Vuitton
Sunglasses: Asos
Ring: Claire's
Shoes: Fremillo


24 gennaio 2014

Il Doggyfriend




Ieri, dopo una lunga giornata di studio, mia madre mi ha praticamente buttato fuori di casa, dicendo che l'aria chiusa e malsana che respiravo mi faceva aumentare i brufoli e soprattutto, che se non mi fossi decisa a muovere il sedere (testuali parole) mi sarebbe cresciuto a dismisura e sarebbe stato simile ad un deretano elefantino, quindi, un po' per i sensi di colpa, un po' per paura che le profezie di mia madre si avverassero, mi sono messa addosso un paio di jeans comodi, un golf nero, proprio per non esulare troppo dal mio umore depresso, e sono uscita con lei.
Abbiamo fatto un giro per i quattro negozi (quattro in croce proprio) che ci sono nella mia città, senza sbirciare con l'intento di comprare ma piuttosto parlando di quello che non c'eravamo dette in quest'ultima settimana ( ho solo trovato un paio di scarpe con il tacco che magari vedrete in un prossimo post, ma questa è un'altra storia).
Guardando con fare piuttosto critico una vetrina di un negozio di abbigliamento, veniamo investite dal ciarlare, quasi urlante e chiaramente petulante di una tizia, che avrà avuto giusto cinque o sei anni più di me (quindi 25-26), e ci giriamo entrambe.
La ragazza in questione sembra appena uscita da un film, capelli lunghissimi e biondissimi (probabilmente, penso malvagiamente io, extension), unghie affilate laccate di rosso, trucco piuttosto evidente ma non eccessivamente volgare, anche se un make up del genere, io, per quel che mi riguarda, non me lo faccio nemmeno il sabato sera (forse anche perché sono parecchio impedita ad usare ombretti e trucchi vari), e borsetta di una prestigiosa maison parisienne al braccio, con tanto di manina morta o cadente abbinata.
Mia madre mi guarda e io faccio lo stesso e, senza dire una parola, ci scappa un risolino, ed è proprio in quel momento che ci accorgiamo dell'esemplare adulto di homo saccis, (che  in merito alla mia autorevole formazione classica posso dirvi con certezza che si tratta di un tipo di uomo già presente in antichità romana e in italiano corrente porta il nome di uomo-borse) che la segue a ruota, con appunto tra le mani i suoi almeno cinque pacchetti e pacchettoni, sorbendosi le paranoie della sua donna spendacciona.
Poi la tipa bionda ci passa accanto, si ferma davanti a noi, (e il suo ragazzo fa lo stesso dietro di lei), fissa per un attimo la borsa di mia madre, e con un gran sorriso di ammirazione la saluta.
Mia madre fa lo stesso e poi mi tira una gomitata e io rido.
Rimaniamo incantate a guardare Barbie e bobby (non so esattamente come si chiami il cane di Barbie) che si allontanano, al ritmo del passo di lei e poi scoppiamo a ridere e allora mia madre mi guarda un attimo e, ridendo, con un tono davvero mooooolto ironico, mi dice "Tutto tuo padre" e io mi immagino mio padre che tiene le borse dello shopping a mia madre e me lo immagino proprio, perché in trent'anni che si conoscono e in venti che io sono su questo pianeta non gliel'ho mai visto fare.
E mi chiedo come si possano sentire quelle ragazze che trattano come zerbini il proprio boyfriend (o doggyfriend) e soprattutto come si possano ridurre questi poveri ragazzi, forse perché incantati e succubi di due belle tette e un culo che canta la mattina?
E non per citare Tiziano Ferro ma, non me lo so spiegare!

Vi lascio con questo interrogativo, buona giornata!
Bisous B

22 gennaio 2014

Farm Style ♡



Ciao bellezze! Come procede la settimana? 
Ieri ho fatto una pausa tra lo studio mattutino e quello pomeridiano e sono andata a pranzo dalla mia nonnina! 
Casa sua è un posto che adoro e a cui sono particolarmente legata, infatti vi ho trascorso praticamente tutta la mia infanzia!
Non potete dunque biasimarmi se adoro questa casa di campagna enorme, sempre piena di gente e giochi nuovi.
Il giardino della nonna è una vera meraviglia, anche se in primavera/estate è davvero imperdibile, pieno di fiori e colori!
E anche se siamo ancora in pieno inverno, dopo pranzo ho approfittato della giornata di (quasi) sole per scattare delle foto; l'outfit che indossavo era davvero semplicissimo e comodissimo, ma spero vi piaccia! 

Bisous B.



Hello beauties! As the week progresses? 
Yesterday I had a break between the morning and the afternoon study and I went to lunch from my grandma! 
His house is a place that I love and which are particularly linked, in fact I have spent virtually my entire childhood! 
So you can not blame me if I love this huge country house, always full of people and new games. 
The Grandma's Garden is a true wonder, though in spring / summer is really not to be missed, full of flowers and colors! 
And even if we are still in the middle of winter, after lunch, I took advantage of the (almost) sunny day  to take pictures, the outfit that I wore was really easy, but I hope you like it!

Bisous B.


















Sweater: Pinko
T-shirt: Zara
Jeans: Zara
Bag: Louis Vuitton
Shoes: Victoria
Sunglasses: Asos
Rings: H&M 
Bracelets: Tiffany & Co, and and other old bracelets
Watch: Gucci
Iphone cover: H&M