04 dicembre 2013

Ugly girl's club


Ci sono diversi tipi di ragazze, e nelle mia mente esistono due categorie principali con le rispettive sottocategorie e premetto che non mi piace etichettare le persone, ma ognuna di noi fin da bambina si è identificata in qualche piccolo o grande idolo, in qualche famosa o presunta donna di potere e da questo possiamo capire (o forse non lo abbiamo ancora fatto) la nostra vera indole.
A sei anni io ero Simba de Re Leone, a otto Ariel de La Sirenetta, a dieci combattevo al fianco di  Mulan; sempre esempi un po' ribelli che non accettavano la loro posizione imposta da qualcuno e mai decisa da loro stessi e forse questi personaggi un po' polemici hanno fatto sorgere in me questa predisposizione alla battuta pronta, alla voglia di fuggire, senza temere la solitudine o i cambiamenti troppo improvvisi; ma hanno anche creato  una sorta di spirito un po' troppo da maschiaccio in un corpo da ragazzina.
Si perché io non sono quel tipo di ragazza che passa ora davanti allo specchio, o che si diverte guardando programmi su trucchi e smalti, mi commuovo davanti a film romantici e quando leggo un libro le storie mi entrano dentro, nella pelle, nelle ossa, ma il rosa non è decisamente il mio colore preferito e gli occhi non mi luccicano particolarmente davanti ad un rossetto nuovo, forse giusto giusto davanti ad una borsa!
Io non sono una di quelle ragazze con i capelli perfettamente dritti e il fiuto per i cibi troppo calorici, non sono mai stata la bella della festa, ma l'amica dei ragazzi carini o meno, quella su cui poter contare, senza troppe smancerie o abbracci imbarazzanti.
Non sono alta un metro e settanta, non ho sedere sodo e pancia piatta, anzi sono piuttosto goffa, quando mi muovo faccio sempre cadere qualcosa o inciampo in chissà quale oggetto messo lì per cercare di mettermi in imbarazzo.
Quindi secondo il mio modesto parere esistono due tipi di ragazze, quelle che luccicano di brillantini e gioielli, con gloss alle labbra e una spiccata propensione allo shopping, e poi esistono le Ugly Girl, quelle un po' sfigate, che per essere brave in qualcosa vanno bene a scuole, che hanno un po' i capelli crespi, portano degli occhiali enormi che nascondo la timidezza, quelle che hanno avuto forse mezzo ragazzo nella loro vita e gli hanno voluto un bene immenso e non riusciranno mai a levarselo dalla testa.
Io, per quanto detesti classificare le persone, ho sempre fatto parte della seconda categoria. Sempre.

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