03 dicembre 2013

Hope and her story





"E' vero lo ammetto, esistono amori perfetti. Quelli in cui non servono sforzi. Dove niente è difficile o complicato. Ma la maggior parte dei rapporti non é così. Quelli non sono i migliori. Noi non eravamo così e ci siamo amati lo stesso. Almeno spero"Sorrise Hope fissando il viso sottile di Tom, per certi versi era come trovarsi davanti a Peter, poterlo avere ancora
"Lui era il mio opposto. Ed e' questa l'unica verità. Però solo ora mi rendo conto di quanto per me fosse giusto. Non perchè lo fosse obiettivamente, ma perchè stranamente niente in lui mi lasciava mai delusa. Certo era una battaglia continua, era come immergersi nel mare, mentre la tempesta imperversa, le onde ti trascinano lontano dalla riva. Non hai il controllo di te stessa, non capisci più ciò che è giusto o ciò che non lo è. E' come essere ad un passo dalla morte, eppure senti che c'è ancora qualcosa che ti tiene legata alla vita, legata a lui. C'è qualcosa che ti permette di respirare e provi un dolore lacerante nel petto, ma forse è proprio quel male del corpo e dell'anima a mantenerti in vita, a darti il respiro. Provavo a riemergere, per cercare di prendere aria, anche solo per un momento, ma non ci riuscivo. Lui mi riportava giù, e sarebbe una balla se ora ti dicessi che io mi opponevo a quel gesto, lo lasciavo fare, perchè era il nostro contatto, il nostro momento d'incontro" Hope si passò una mano tra i capelli bagnati e poi per un momento incrociò lo sguardo di Tom, era esausto, così simile a quello del fratello, anche se nel suo c'era qualcosa di più gentile, quasi compassionevole.
"Ero una bambola nelle sue mani, e stupidamente credevo che fosse questo il modo per dimostrargli il mio amore, non oppormi al suo volere. Credevo che così alla fine lo avrebbe capito. Ma la verità è che ero fragile. Bastava una folata di vento per distruggermi, per far volare via tutto di me. E Peter non esitava minimamente. Lui mi sfiorava appena e mi lacerava dentro. Forse non se ne rendeva neppure conto, ma mi feriva e più lo faceva più diventavo dipendente da lui, più me ne innamoravo"
Tom l'abbracciò teneramente, mentre qualcosa gli riscaldava il cuore. Poi la fissò per un istante e si accorse di sorridere. Hope era così bella che quasi si stupì quando si rese conto che non invidiava il fratello per averla avuta, ma più di tutto avrebbe voluto vederla felice, sollevata, sorridente.
"A volte capitava che stavamo ore sotto la pioggia. C'erano momenti in cui credevo che sarei morta affogata da tutta quell'acqua o sciolta. Ma per la maggior parte mi sentivo rinascere completamente, come se fosse la mia fonte rigenerante, mentre lui mi esauriva completamente. Eppure ne ero perdutamente innamorata. Ero affascinata da lui. E credo che una parte di me lo sarà sempre"
Sorrise lentamente, mentre qualcosa in lei moriva, mentre una parte della sua anima svaniva completamente.

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