28 ottobre 2013

Boys?






Sapete, mia madre ha un'opinione piuttosto bassa degli uomini, non perché mio padre le abbia dato modo di dubitare di lui, ma perché quando si è donne, e quando si è donne intelligenti, a mio parere è bene tenere a mente che tra il sesso femminile e quello maschile vi è una linea (non così) sottile, che denota in modo molto marcato il confine. Lei, quando magari spettegoliamo di qualcuno e in mezzo alla questione c'è un uomo a renderla complicata, esordisce con un'alzata di spalle, uno sbuffare quasi scocciato e dall'aria consapevole e compiaciuta, e poi guardandomi negli occhi, quasi come se fosse un monito, un avviso da conficcarmi nella testa per il resto della vita, mi dice:"Hanno tutti due buchi nel naso".  Effettivamente non so perché debba riferirsi proprio alle narici, ma il succo è che sono tutti uguali.
Forse per molte di voi lei ha ragione, e per esperienza mia indiretta posso essere completamente d'accordo, mentre per quanto mi riguarda, pur non avendo avuto uno stuolo di corteggiatori così fiorente dai quattordici anni in su, ci sono stati dei ragazzi, giusto qualcuno, che ricordo con un sorriso piacevole, altri per cui ora mi scappa una risata fragorosa, ripensando a quanto fossi cieca io e a quanto fossero scimmie troglodite loro.
Certo ognuno ha il suo carattere, come ogni donna, e sarebbe banale e super riscaldata come minestra sostenere che siano tutti stronzi, perché qualcuno quando si innamora veramente non lo è poi così tanto.
In altri casi l'uomo credo abbia come un istinto naturale, pronto a cacciare, a tradire e a mentire.
La cosa peggiore (true story) è arrivare insieme in un locale, tenersi per mano, credere che finalmente abbia iniziato a funzionare e scoprirlo dieci minuti dopo con la lingua infilata nella gola di un'altra.
Come avrei dovuto reagire? Ora rido.
Ma io penso anche che se un ragazzo abbia il coraggio di comportarsi come un'emerita merda (scusate l'espressione, ma so che quando fanno così è abitudine comune di molte di noi sostituire il loro nome con questo in particolare) è perché può! Mi spiego meglio, dopo un anno di una relazione complicata, tormentata, insolita ed estenuante, forse anche a senso unico, mi ritengo un'esperta.
 La sera mi rintanavo in camera mia ad analizzare qualsiasi particolare, e oggi che è quasi passato un anno da quei giorni bui e ho scoperto quanto una relazione vera sia più appagante, snervante per alcuni aspetti, ed appassionante, di una ad intermittenza, e quanto l'amore vero sia diverso da quello che fa da maschera al vecchio e caro buon sesso occasionale, posso condividere questa teoria con voi.
Mettiamo subito in chiaro che un ragazzo se innamorato non tratta come uno zerbino la sua ragazza, se lo fa è perché non prova qualcosa di così serio come dice.
Ma prendiamo il classico tipo indeciso, che un attimo prima dice di amarti, di tenere a te, che vuole cambiare e altre sciocchezze simili, e quello dopo se ne va a ballare con i suoi tre amici, leggermente sfigati, lasciandoti sola; ecco lui sicuramente non è innamorato di te, se lo fosse tenterebbe almeno di stare il più possibile con la sua ragazza, senza dovervi essere ammanettato.
Ma un ragazzo fa quello che fa, ossia tradimenti, stupidate etc, perché la ragazza che ha davanti glielo permette e quando lui torna con testa bassa e aria da cane bastonato, lei lo perdona sempre.
Ecco! E' questo l'errore fatale, che però si può correggere! Non pensiate che dopo un discorsetto che potrebbe far invidia a quelli di Cicerone oratore, lui cambierà e si trasformerà in un misto tra Harry Potter (che seppur fosse un apparente bravo ragazzo si bacia la bellezza di due ragazze nel giro di tre film, con qualche esplicito riferimento ad altre tizie nel corso di essi, pur avendo un duello mortale dietro l'angolo) e Channing Tatum in "Dear John". Lo so, è naturale provarci, anche più di una volta, ma il problema è che quando noi facciamo tanto le sostenute, le perbeniste, le afflitte o le ferite nell'orgoglio, e se permettete, con le parole siamo dei fenomeni, l'esemplare di uomo maschio che abbiamo davanti, non del tutto stupido, sa con un'esattezza precisissima che stiamo mentendo a noi stesse sostenendo che siamo disposte a mollarlo dopo la sua ultima bravata e con un gioco di parole nemmeno così tanto complicato, ci gira la frittata, ce la sbatte in faccia, spalmandocela talmente bene, che crediamo sia crema idrante.
Per questo ragazza, se leggete questo post, smettete di perdonare e iniziate a prendervi sul serio.
Ps. La ruota gira ;)


                                              Un ringraziamento speciale a Marta Bracchi e Alessandro Belloni

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